Michael Göttsche
L'intrattenimento in comunicazione per un coinvolgimento unico
Michael Göttsche
Titolare e Direttore Creativo
Göttsche.
Quale engagement in comunicazione riesce, oggi, a gratificare a pieno l’individuo e a prolungare la sua attenzione nei confronti del brand, prodotto o servizio senza dispersività?
Il gioco, il sorriso e il sogno quali potenzialità hanno a livello comunicativo?
Il motto - The brutal semplicity of truth - ben esprime la modalità di approccio al pubblico da privilegiare.
In pratica, se il prodotto da comunicare non possiede caratteristiche perfettamente in linea con determinati standard di qualità, è sempre meglio raccontarne prima i difetti - in maniera trasparente e onesta - avvicinandosi al pubblico con simpatia, per poi passare a tratteggiarne i vantaggi.
Se comunichiamo in questo modo le persone si fideranno, penseranno che siamo stati onesti con loro e ci daranno credito e spazio. Proporre l’onestà, oggi, direi la franchezza di un sorriso, può essere la chiave vincente. Il contatto autentico con le persone è quindi fondamentale per un’agenzia di comunicazione, che svolge oggi un lavoro davvero delicato.
Le persone, infatti, sono particolarmente attente e hanno a disposizione mezzi, quali i social network, che portano a veicolare molto bene il loro grado di soddisfazione. Quando si comincia a percepire che la marca o il prodotto comunicato non è quello che vuole far credere, la critica diventa immediata e spietata.
Occorre aggiungere, inoltre, che le persone cercano oggi di instaurare a tutti i costi un rapporto umano anche con chi comunica. Si deve, quindi, usare il linguaggio giusto, che infonda senso di vicinanza.
La sottile ironia aiuta e conquista perché consente agli altri di percepire vicinanza, rivedendosi dentro in maniera autentica. Analoghi discorsi possono essere fatti per facebook, la nuova arena in cui le persone si muovono e socializzano. Coinvolgere qui tutti in un gioco interessante, che trasmetta i valori della marca in maniera inaspettata, può funzionare bene, ed è quindi una valida strategia di comunicazione.