Stefano Volpi
L’intrattenimento in Comunicazione e le tecniche di engagement più efficaci
Quale engagement in comunicazione riesce, oggi, a gratificare a pieno l’individuo e a prolungare la sua attenzione nei confronti del brand, prodotto o servizio senza dispersività?
Il gioco, il sorriso e il trend del benessere quali potenzialità hanno a livello comunicativo?
Come si rapportano e quale ha maggior appeal?
Stefano Volpi Direttore Creativo e Vice Presidente FRECCIA AMBROSINI VOLPI
Penso che la comunicazione sia intrattenimento e, a prescindere da tutto, quello che realmente conta è l’idea creativa. Non esiste intrattenimento se alla sua base non c’è un’idea.
Comunichiamo poi in modi differenti e utilizzando tecniche e approcci diversi, a cui l’utente può essere più o meno sensibile. Molto dipende dal media che utilizziamo e dal tipo di prodotto che reclamizziamo. L’importante è stabilire un contatto con chi ci ascolta perché la comunicazione pubblicitaria è interazione.
Da qualche tempo si sono aperti dei canali che riguardano un intrattenimento più attivo. l'utilizzo di piattaforme come youtube, per esempio, ha permesso la realizzazione di straordinari progetti di comunicazione.
L’intrattenimento serve a catturare l’attenzione ma anche a far riflettere, e lo può fare anche facendo divertire.
Intrattenere vuol dire infine incuriosire. Dobbiamo creare un meccanismo interessante. Nessuno vuole giocare per esempio a un gioco noioso. Divertire le persone è sempre positivo.