Max Bosio
Il progetto informazione e i nostri strumenti di comunicazione
Max Bosio Direttore Creativo e Titolare Nascent Design
Sotto indagine è quest'anno il tema dell'informazione. Tra parola e immagine, oggi, quale è più efficace a livello comunicativo?
Penso che nonostante l'importanza della parola, l'immagine abbia acquisito un valore e una potenza comunicativa superiore. Indubbiamente però nessuna delle due è realmente e in maniera decisiva più importante dell'altra. Nell'efficacia comunicativa del messaggio conta l'insieme, ovvero la sinergia che si crea fra i due elementi. Il nostro lavoro deve mirare a mettere in moto questo meccanismo sinergico, basato su un circolo virtuoso fra i due elementi.
Quali ritiene siano, a livello informativo, gli aspetti su cui focalizzarsi per comunicare nel modo corretto e, quindi, far prevalere oggi un prodotto rispetto ad un altro?
Utilizzando parola e immagine in momenti successivi e distinti è possibile cogliere l'attenzione dell'utente finale in maniera proficua. L'immagine "lavora" nel coinvolgimento iniziale e più immediata; la parola richiede all'utente più tempo di attenzione, serve a elaborare il concetto, permettendo un approfondimento. Anche se per l’approfondimento, oggi, le persone si affidano sempre di più a internet, ai blog o al passaparola digitale, a strumenti quindi che non sono controllabili dalle aziende che vogliono promuovere questo o quel prodotto.
Quanto è importante per il creativo il giudizio del target di riferimento sull'informazione data?
Il cliente-utente dovrebbe essere percepito come un partner dell'azienda, tanto quanto l'agenzia creativa dovrebbe rappresentare un vero partner e non un mero fornitore del servizio di comunicazione. Questo significa che le aziende dovrebbero imparare ad ascoltare per conoscere, per capire sempre meglio le persone, che essendo sempre più informate, sono sempre più impermeabili a messaggi pubblicitari che non corrispondono alla realtà o alle aspettative dei prodotti. L'agenzia e l’azienda non devono temere il confronto con gli utenti ma devono in qualche modo incoraggiarlo. Le informazioni che se ne possono trarre sono preziose per una successiva elaborazione con i vari partner - agenzia creativa in testa. Solo così può funzionare bene il meccanismo che porta al consumatore prodotti e servizi validi, che desidera e di cui sente veramente il bisogno.