Andrea Modenese, Mia Pontano e Luca Santinon
Partner Pixelica
Che significato ha il termine creatività oggi?
Il termine creatività è usato spesso in modo improprio. Oramai qualsiasi persona che sa tenere un mouse, una matita o qualsiasi altro oggetto per disegnare in mano, si definisce un creativo…i risultati poi si vedono online e parlano da soli. Ritornando al termine "creatività" noi ci definiamo creativi, e lo dimostriamo con i fatti.
Che cosa è cambiato rispetto al passato?
Forse che siamo più vecchi? Scherzi a parte, è cambiato il modo di usare i media a disposizione, nel nostro caso internet, ci sono molti modi di fare un sito, noi prediligiamo flash per l'impatto che offre sull'utente e per la possibilità che da al creativo di sfogarsi senza limiti, ma in ogni caso è l'idea che vince.
Come nasce il pensiero creativo?
Il pensiero creativo e' intrinseco nell'uomo… nasce da dentro, ognuno ha il pensiero creativo dentro di sè, lo matura, l'importante e' capire quando si deve attingere a questa fonte e sfruttarla al massimo. Le influenze esterne lo condizionano .Tutto ci influenza, la gente, il traffico, la natura ecc ecc. Se lavorassimo a Santo Domingo, in riva al mare sicuramente saremmo stimolati in modo diverso, comunque anche qui è importante saper raccogliere gli stimoli.
Come influiscono le nuove tecnologie sul processo creativo?
Se usate sapientemente, aiutano il processo creativo, altrimenti lo distruggono… il confine tra fare un sito geniale o una pacchianata colossale è sottilissimo… Ad esempio, qualche anno addietro, si usavano gli intro prima di entrare in un sito…. bella pensata… ma quante volte abbiamo visto lame rotanti, fiamme, macchine agricole o quant'altro animarsi dopo un caricamento di cinque minuti? Che valore aggiunto davano al sito questi sfoghi creativi? Ovviamente nessuno. Oggi si richiede un "qualcosa" che dia un valore aggiunto al proprio lavoro. Si richiede che quel "qualcosa" sia un'idea vincente spesso il cliente non ha. La difficoltà maggiore è far capire al cliente che la tua idea vale, i clienti sono abituati a vedere le cose tutte dallo stesso lato, ovvero quello economico. Un sito meno costa, più il cliente e' contento… "tanto, a meno soldi, un sito così me lo fa anche il figlio del magazziniere" …ce lo siamo sentito dire un sacco di volte… ci sono aziende importanti, che affidano la loro immagine online ad agenzie che realizzano siti mediocri senza pensare che espongono la loro immagine a centinaia di migliaia di persone. Noi crediamo che questo approccio (ovvero il ribasso dei prezzi a discapito della qualità) alla comunicazione online non sia l'arma vincente, bisogna sapersi rinnovare e andare oltre i preconcetti, noi offriamo al cliente soluzioni innovative senza nulla togliere alla navigabilità del sito. In questo modo si esaltano i contenuti, e si cattura l'attenzione del visitatore che viene invogliato a ritornare.
Quale potrebbe essere lo scenario futuro della creatività?
Parlando sempre di internet, gli scenari per la creatività futura sono rosei… infatti con l'avvento di linee ADSL sempre più veloci e di programmi evoluti come Macromedia Flash, il creativo ha modo di esprimersi senza troppi vincoli legati a dimensioni di file e lentezza di caricamento.Ora come ora i media (carta stampata, tv, radio ecc ecc) stanno convergendo in un nuovo media (internet) che darà grosse soddisfazioni a chi saprà sfruttarlo nel modo giusto. Il ruolo che le nuove tecnologie avranno in questo nuovo mondo un ruolo fondamentale e ne decreteranno il successo o il fallimento.
Com’è nato il progetto del sito Pixelica?
È nato dalla voglia di creare un paradosso tra il concetto di “campagna pubblicitaria” e “campagna da coltivare”. Giocare con i termini di un mestiere antico e quello della nostra professione. Come tutti i lavori, non è stato semplice. Con questo tipo di comunicazione si fa presto a cadere nel banale. Sinceramente, noi ci siamo divertiti! Soprattutto durante le riprese video e il servizio fotografico, interpretare dei contadini ci ha fatto divertire un pacco. Le nostre aspettative erano alte: sorprendere. Sorprendere non con effetti speciali ma con la filosofia e con il sorriso. Pensiamo sia un lavoro divertente. L'unico inghippo, il tempo a disposizione. Infatti questo progetto ha portato via moltissimo tempo, soprattutto durante la fase di post-produzione.
Come si è arrivati alle scelte definitive? Come valutate i risultati?
Bevendo una birra fresca. Come sempre, alla fine diciamo che si poteva fare di più! Complessivamente ci sembra un ottimo lavoro, completo in tutti i suoi aspetti. Ci siamo divertiti e già questa è una bella soddisfazione. Inoltre ci sembra un lavoro completo e molto diretto. Dobbiamo essere sinceri, però, essendo un progetto all'apparenza particolare e sicuramente anticonformista abbiamo notato che chi sceglie di rimanere nella linea più standard ed inquadrata ha maggior successo. Esempio, vedi anche in questo concorso, molti siti hanno ricevuto dei premi, ma sinceramente ci sembrano vecchi, troppo vecchi per avere un riconoscimento!!! I suoi punti di forza sono stati la semplicità ed il messaggio che volevamo trasmettere. Questo progetto ha aspetti considerati del tutto innovativi. Pixelica è creatività, ci siamo affidati all'istinto (la cosa più creativa al mondo) e poi è stata una valanga.
Come definireste il vostro team creativo? La sua storia e soprattutto il suo futuro...
Definirci “grafici” è molto riduttivo, anche “web designer” è un termine che ci sta un po’ stretto. Andrea, Luca e Mia sono in realtà qualcosa che va oltre: sono costruttori di idee, artigiani della creatività, professionisti della comunicazione. Sono soprattutto, gli ideatori di Pixelica. Provengono da strade differenti, si incontrano ed entrano in una delle più significative realtà aziendali venete. Assieme formano un team vincente: c’è sintonia, passione creativa e affinità professionale. E’ in questo primo periodo che creano alcuni tra i migliori lavori dell’azienda. Ma quella realtà comincia ad essere stretta per un fiume in piena di creatività. Ed è a questo punto che arriva la svolta: è il 2 gennaio 2004, Mia e Andrea decidono di dare una svolta alla loro vita professionale e di lasciare la prestigiosa web agency. E’ in questo frangente che nasce Pixelica. Nel settembre 2005 entra a far parte del gruppo una nuova mente creativa, Luca. Insieme rafforzano una carriera in continua ascesa con ambiziosi progetti da realizzare. Il tutto in un connubio di inventiva e serietà, di passione e ragione nel pieno rispetto del cliente. Definiremo Pixelica con una sola frase: “Creatività allo stato puro”. La personalità di Pixelica è molto forte e la si vede espressa nei suoi lavori che sono sempre caratterizzati da un “qualcosa” di unico, noi per ogni progetto ripartiamo da zero, rimettendo in discussione i concetti classici del web design senza paura di esporci in prima persona. Queste peculiarità ci differenziano dalle altre web agency e rendono Pixelica unica nel suo genere.In questo fase della sua storia, Pixelica sta vivendo un momento di cambiamenti interni nel modo di lavorare e nell’esprimere la propria creatività, infatti non abbiamo un vero e proprio modus operandi che vada bene per tutti i lavori, ogni volta che c’e’ un nuovo progetto questo cambia e si adatta ad esso. La nostra azienda si sta adeguando ai nuovi tool di sviluppo che continuano ad apparire sul mercato.
Non si finisce mai di imparare, e per questo siamo sempre in fase di sperimentazione, che consideriamo fondamentale per poter stare un passo avanti rispetto agli altri. I nostri sogni? Non bisogna mai rivelarli altrimenti non si avverano… però qualcosa lo possiamo dire: ci piacerebbe che Pixelica, quando se lo merita, avesse la giusta considerazione e i giusti riconoscimenti, troppe volte abbiamo visto agenzie premiate con siti orribili o difficili da navigare.
Concludiamo con un augurio al mondo della comunicazione...
L’augurio che possiamo fare al modo della comunicazione, e’ di non smettere mai di tirare fuori il lato nascosto che c’e’ in noi… questo lato ha molteplici forme che si possono riassumere sotto una frase: essere veramente creativi.