Fulvio Ottaviano Cinel
Amministratore Delegato Oot
Introduciamo la vostra agenzia e i progetti di cui vi occupate...
Siamo un’agenzia creativa con uno stile chiaro, che porta la fantasia al concreto: con professionalità gioca col design ed i colori, per dare energia comunicativa al messaggio del cliente, lavorando su progetti On-line ed Off-line. Attualmente per quanto riguarda l’Off-line stiamo lavorando su diversi ambiti, quali ad esempio below the line e progettazione punti vendita, mettendo in atto strategie di comunicazione a 360 gradi. I nostri clienti sono generalmente dei big-spender: infatti oltre a curare le strategie di comunicazione per aziende quali Riello, Zoppas, ci occupiamo di below the line per Poste Italiane, progettiamo punti vendita per Safilo e Coca-Cola e produciamo tutte le campagne On-line di Telecom Italia. Voglio precisare che Oot offre anche consulenza per utilizzare al meglio le nuove forme di comunicazione seguendo le nuove tendenze internazionali e l’impiego dei nuovi canali multimediali.
Quali le caratteristiche del progetto svolto per il lancio di Alice Mia di Telecom Italia?
Alice Mia è un servizio di Telecom Italia che tramite lo stesso pacchetto permette di usufruire di diverse opzioni quali ad esempio collegarsi alla rete in modalità Wi-Fi, avere un contratto telefonico flat con la possibilità di utilizzare più numeri telefonici, visionare alla televisione i film richiesti. In sostanza questo è stato un progetto svolto per la telefonia che tramite la rete internet è una realtà che si sta sempre più avvicinando al mondo della televisione. Il servizio pone la possibilità di avere quindi tre strumenti in uno. Per cercare di spiegare la particolare interattività dell’offerta abbiamo creato un mini-sito da mettere online come pop up del sito www.alice.it, presentandolo per il lancio del prodotto allo Smau, la principale fiera italiana del settore tecnologico. Per la produzione di questo progetto sono state utilizzate tecnologie molto avanzate specialmente per la parte sviluppata in video, tramite un’importante integrazione con i tools offerti da Macromedia, nostra partner da diversi anni. L’ambiente familiare riprodotto nell’animazione è stato ricostruito tramite diversi scatti creati, da varie angolazioni diverse, con un apposito set fotografico, ricostruendo un movimento di quasi centottanta gradi per riprodurre un effetto molto particolare che sembrava far intendere all’utente stesso di vedere la scena dalla consolle di servizio. Il risultato è stato quello di coinvolgere l’utente del sito con un movimento esponenziale introducendo un nuovo modo di concepire lo strumento. Infatti per la prima volta in Italia si sono utilizzati nello stesso momento più strumenti: foto, audio, video, e animazione multimediale Macromedia Flash. Tutte le potenzialità complementari di Internet, raccolte in un unico progetto.
Avete ottenuto diversi riconoscimenti anche nella sezione Advertising Online..
Questo settore sta cambiando molto in fretta, crescendo specialmente dal punto di vista tecnico. I banner sono strumenti sempre più importanti perché Internet è utilizzato ormai da moltissimi utenti. Infatti il prodotto Internet sta assumendo un’importanza notevole quale strumento di informazione, dimostrando con semplicità la possibilità di rintracciare informazioni tramite motori di ricerca e far trovare nel minor tempo possibile quello che il cliente sta cercando.
In che modo l’evoluzione tecnologica può interferire con il mondo della comunicazione?
Credo che l’evoluzione tecnologica ci dia la possibilità di utilizzare al meglio lo strumento in nostro possesso, in maniera più integrata. Macromedia Flash ad esempio si è dimostrato un ottimo strumento che però a mio giudizio deve essere gestito nella giusta maniera. Penso che la capacità tecnica debba sempre essere unita ad un buon visual per fare in modo che il prodotto sia percepibile e il nostro messaggio possa giungere all’utente. Ad esempio stiamo gestendo siti corporate per società quotate in borsa o che necessitano, per fornire un servizio all’altezza, di avere una serie di interazioni, per offrire diversi livelli di information. Prendendo in considerazione il telefono portatile, ormai strumento di comunicazione integrata a tutti gli effetti, le persone lo utilizzano in modo dinamico, spostandosi, ricorrendo sempre più frequentemente a questo strumento tecnologico. In definitiva penso che sia necessario conoscere bene il media tecnologico in questione ed avere un messaggio comunicazionale forte da esprimere. Qualsiasi mezzo si voglia utilizzare, a mio parere è importante che il messaggio sia univoco e che lo strumento sia utilizzato al meglio offrendo più informazioni possibili su ogni prodotto e servizio.
Parliamo ora di formazione...
Dal 2000 in Italia, dal punto di vista della creatività, siamo regrediti invece di andare in avanti, mentre altri paesi stanno emergendo a livello internazionale vincendo importanti riconoscimenti. Per quanto ci riguarda stiamo collaborando con l’Università Cà Foscari di Venezia coinvolgendo le persone ad interessarsi maggiormente delle forme di comunicazione proprie delle nuove tecnologie e del marketing relazionale multi-canale. Diamo la possibilità inoltre di eseguire stage di formazione nella nostra agenzia per conoscere le nostre strategie, e anche per rinnovare le nostre idee. Credo che siano proprio i giovani ad avere più idee e più creatività, la conoscenza dei mezzi a disposizione della comunicazione viene poi acquistata con l’esperienza.
Un difetto dei giovani con cui vi confrontate?
Il problema è rappresentato dal fatto che fino ad una certa età non riescono a confrontarsi. I ragazzi di oggi escono di casa sempre più tardi, viaggiano poco. All’estero invece è diverso, i giovani sono più emancipati, il mondo del lavoro è meno statico e credo ci siano molte più realtà con cui confrontarsi. Infatti qui è molto difficile trovare persone che sappiano utilizzare gli strumenti a loro disposizione, che abbiano creatività e un background culturale importante.
Per quanto riguarda il progetto Zoppas?
Abbiamo sviluppato un percorso di ringiovanimento molto complesso per un brand di livello industriale. Abbiamo deciso di puntare su un alchimia tra il lato tecnico e quello umano, mantenendo in primo piano il lato corporate e cercando di proporre un percorso particolare all’interno dello stand che abbiamo realizzato. La nostra collaborazione con Zoppas: continua anche quest’anno. Stiamo allestendo infatti gli stand alle diverse fiere internazionali ma anche manuali, cataloghi, pagine pubblicitarie istituzionali. Il cliente è pienamente soddisfatto e di conseguenza lo siamo anche noi.
Un augurio per il futuro della comunicazione italiana?
Dobbiamo vagliare tutte le possibilità, guardarci intorno e trovare sempre soluzioni creative importanti introducendo i clienti stessi ad un nuovo modo di comunicare.