Antonio Pagani
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Antonio Pagani
Direttore Generale Gruppo FMA
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
Penso che i cinque sensi siano molto importanti in comunicazione, hanno un peso e un valore diverso a seconda del touch point. Uno spot riguarda solo vista e udito, mentre alcune brand experience all’interno dei punti vendita possono sviluppare esperienze capaci di coinvolgere la molteplicità dei sensi.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
La tecnologia è importantissima, ma è uno strumento: è propedeutica a trasferire un messaggio, amplifica il target. FMA è un’agenzia che si occupa di marketing strategico e di comunicazione sul punto vendita, contesti dove la tecnologia entra in maniera delicata, mai dominante.
Quanto è importante oggi estendere la propria immagine su diversi settori? Quali sono i casi di successo più eclatanti? Come ridurre il rischio di perdere valore in questa delicata operazione?
La brand extension è il sogno di tutti brand amati dal pubblico, ma pochi sono i marchi che hanno la forza per fare questo percorso senza perdere la propria identità ed i propri valori.