Marco Ribolla
Small is the new big: uno spunto di riflessione di tendenza nell'attuale mondo della comunicazione.
Marco Ribolla
Conceptwriter
Piccolo è il nuovo grande. Come interpretare questa nuova valenza messa in risalto da Seth Godin, scrittore di successo e guru del marketing?
Questa affermazione mi piace e mi sembra importante: lavorando nel piccolo di riflesso accadono le stesse cose anche nel grande.
La riduzione dei budget può portare all’ottimizzazione della strategia di comunicazione delle grandi aziende?
Spesso nei momenti in cui ci si possono permettere meno stravaganze si diventa più introspettivi. Le aziende, grandi o piccole che siano, devono ritrovare il proprio mattoncino fondante, quell’aspetto del proprio DNA che, se colto veramente, può offrire degli spunti molto interessanti su come posizionarsi e comunicare.
Come le aziende seguono la tendenza dell’attenzione al singolo, al mercato one to one, ai social network per distinguersi nella comunicazione attuale?
Oggi i consumatori chiedono al brand di essere come uno di loro: di avere una mente, un cuore e un’anima. E chiedono di potere dialogare come si farebbe con un pari livello. Oggi più che mai i brand dovrebbero porsi delle domande del tipo: ‘io chi sono?’ ‘qual è la mia identità?’ e, soprattutto, ‘quali sono i valori che desidero rappresentare?’ Nel piccolo come nel grande: come ognuno di noi trova il suo posto nel mondo solo dopo avere risposto a queste domande, così anche i brand. E quando si è al proprio posto ci si può solo distinguere.