Oliviero Toscani
L'intrattenimento in comunicazione per un coinvolgimento unico
Oliviero Toscani
Direttore Creativo
Oliviero Toscani Studio
Quale engagement in comunicazione riesce, oggi, a gratificare a pieno l’individuo e a prolungare la sua attenzione nei confronti del brand, prodotto o servizio senza dispersività?
Il gioco, il sorriso e il sogno quali potenzialità hanno a livello comunicativo?
Intrattenere, oggi, vuol dire sorprendere in modo spiazzante. Vuol dire anche emozionare provocando interesse. In pubblicità si è tutto banalizzato in maniera sorprendente. Si è alla ricerca a tutti i costi del consenso e questo porta a un impoverimento generale. Ritengo sia una presa in giro, quasi insultante nei confronti delle persone, che diventano l’oggetto di una comunicazione conformista e banale. Ciò presuppone che siano passive, non abbiano una loro personalità e non possano pensare e capire. Si va verso una comunicazione che deve essere a tutti i costi “bella”, che piaccia in senso lato. Non si pensa quasi mai, invece, che esistano ben altre persone, che provano interesse non necessariamente per ciò che universalmente è ritenuto essere bello. Il bello possono cercarlo altrove.
Aggiungo: gli stupidi vedono il bello solamente nelle cose belle. Se mi dovessero chiedere da chi preferirei essere intrattenuto tra un angelo o un diavolo, non avrei dubbi sceglierei il secondo perché potrebbe rappresentare una sorpresa, potrebbe intrigarmi, quindi catturare la mia attenzione in maniera efficace. La provocazione ha, a livello generale, il ruolo di sorprendere suscitando forti emozioni.
In questo contesto il sorriso, il sogno o il gioco non sono sufficienti. A ciò si aggiunge che l’essere umano non è perfetto. Oggi, dobbiamo più che mai quindi puntare a sorprenderlo con messaggi e immagini che siano veramente vicino alla sua natura.Inoltre il sogno e il sorriso sono tecniche di engagement finalizzate al bello e, proprio per tale ragione, mediocri.
È importante arrivare a far piangere. Il pianto tocca la coscienza. Solo in questo modo si arriva all’anima di una persona, al suo senso della morale. Sorprendere vuol dire anche mettere tutto in discussione. Mai basarsi, quindi, sui dati che escono dalle ricerche di mercato.
Se vogliamo catturare l’attenzione degli altri bisogna fare esattamente il contrario di quello che i dati dicono di fare.Aggiungo che, oggi, le persone potrebbero realmente essere interessare ad approfondire dei temi importanti. Non è più sufficiente quindi la battuta di spirito.
Come creo oggi interesse e suscito emozioni in conclusione? Facendo leva sul sesso e sulla morte, temi che veramente riguardano la condizione umana e rappresentano il massimo dell’intrattenimento.