Fabrizio Bernasconi Presidente PDA e Titolare Rba Design
Le interviste Mediastars XII Edizione
Fabrizio Bernasconi
General Manager RBA Design
La comunicazione può fare squadra?
Fabrizio Bernasconi, contitolare di RBA Design, è per il secondo anno consecutivo presidente del PDA italiano (Associazione europea delle agenzie di packaging e brand design) a cui fanno capo le 11 agenzie italiane del PDA Italia. L’associazione PDA (Pan-European Brand Design Association) fu formata nel 1990, quando un numero importante di designers sentì la necessità di istituire un nuovo gruppo di valenza europea con l’intenzione di scambiarsi informazioni, idee e opinioni anche contrastanti sul packaging e il brand design, realizzando il desiderio di incontrare altri professionisti del settore, senza dovere necessariamente entrare in competizione, ma privilegiando un dialogo dialettico amichevole fra professionisti operanti nello stesso settore.
Questa carica – commenta Fabrizio Bernasconi- nonostante l’impegno che richiede, mi sta dando anche diverse soddisfazioni, in quanto mi dà la possibilità di entrare in contatto con una certa continuità con realtà internazionali sia a livello di contenuti che a livello di persone. Credo infatti che questa esperienza internazionale sia molto importante e formativa per il lavoro svolto in agenzia e penso anche che nel nostro settore la professionalità ricopra un ruolo fondamentale purchè questa sia formata dall’esperienza e dalla cultura, beni preziosi in un momento in cui i mercati sono sempre più allargati e globali.
Stiamo facendo un buon lavoro di sensibilizzazione in questo senso con i paesi dell’est europa (Russia, Polonia, Ucraina, ecc) che si sono dimostrati molto interessati al PDA quale fornitore di cultura di design. Questi paesi sono in questo momento in grande crescita economica e in grande fermento, e considerando il design uno dei principali strumenti per la vendita, sono interessati ad acquisirne gli strumenti per potere utilizzare con maggiore efficacia questo strumento.
Quale è l'impegno in questo senso della Associazione che presiede?
Per PDA in questo periodo ho introdotto, assecondando la mia natura di account e quindi dimostrandomi sensibile alle aspettative e ai bisogni dei nostri associati, un’altra iniziativa volta a completare il board degli appuntamenti costituito dai due congressi annuali, in cui si trattano temi importanti relativi al brand design, collegando questi appuntamenti con importanti fiere internazionali di settore legate al nostro business e consentendo in pratica a chi partecipa ai nostri congressi di avere un duplice vantaggio: il primo dal punto di vista culturale e relazionale e il secondo possiamo dire anche di business.
La prossima occasione sarà dunque a Dusssendorf per la fiera InterPack in previsione per il prossimo aprile, in cui saranno coinvolte circa quattordici agenzie associate PDA che illustreranno in un particolare evento il percorso svolto dagli attori principali della catena del pack. Nell’autunno invece saremo presenti con il nostro congresso al LuxPack di Montecarlo, altro importante appuntamento dove si celebra la fiera del packaging di lusso, sempre per permettere ai nostri associati di abbinare la brand knowledge con il business in forma concreta.
Quale invece l'impegno nella realtà dell'agenzia RBA Design?
In particolare trasferendo l’importanza per il lavoro di squadra nella mia attività in RBA Design posso dire che siamo cresciuti molto negli ultimi tempi raggiungendo il numero di una quarantina di professionisti addetti, con la creazione di due altre strutture di cui una si occupa specificatamente di advertising e l’altra di web design.
Dall’interazione fra queste strutture sono scaturiti alcuni risultati importanti che non ci fanno però dimenticare l’importanza di essere riconosciuti per la professionalità della nostra struttura principale dedicata al Packaging e alla creazione di sistemi di identità visiva che comunque rimane separata dalle altre due ma che condivide, nello studio di alcuni progetti speciali, la consulenza, soprattutto nella fase organizzativa, per la creazione della piattaforma strategica, in cui la nostra agenzia sta ottenendo sempre più soddisfazioni.
Io credo infatti che la multidisciplinarietà intesa nella logica della specializzazione possa rappresentare oggi un grande valore. Le mie attività di coaching sono condivise dagli altri due soci Stefano Fabrucci e il nostro Direttore Creativo Nicola Mincione. Non sono io che posso dire se sono un buon coach, ma devo dire che stiamo lavorando con soddisfazione, e questa soddisfazione, oltre dall’essere motivata dai riconoscimenti attribuiti per i nostri progetti per questa edizione del concorso Mediastars, è motivata dalla crescita di questa squadra, sempre più organizzata come tale, con l’impegno di imparare a organizzare al meglio il lavoro nelle diverse strutture d’attività. Citando Gothe credo che l’eccellenza si raggiunga con il massimo della passione, personalmente posso testimoniare che la passione c’è, e il nostro cliente e la sua marca rappresenta per noi la vera ossessione, prendendo per questo termine un'accezione positiva.