Alice Tacconi e Mirco Onesti
Qual è in Comunicazione il rapporto fra Creatività, Tecnologia e Formazione
Alice Tacconi
Co-fondatore e Direttore Operativo
Mirco Onesti
Co-fondatore e Direttore Creativo Reverse Innovation
Come si rapportano oggi creatività e comunicazione?
La comunicazione senza creatività è come un oggetto inanimato. In relazione specificamente al packaging design, uno dei settori in cui operiamo, possiamo affermare che comunicare oggi significa sempre trovare il giusto equilibrio tra più componenti: il messaggio che il committente vuole trasmettere, gli standard di mercato che devono sempre essere rispettati, l’innovazione che il designer desidera implementare e, infine, il linguaggio da adottare che deve essere consono al target a cui ci si rivolge.
Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?
L’essere umano è poi ingegnoso e creativo di natura, qualsiasi tipo di attività possa svolgere. La creatività risiede quindi nel suo DNA e oggi la formazione gli consente di entrare in possesso dei giusti strumenti per svilupparla in maniera davvero ottimale, finalizzandola a obiettivi concreti. Parlare oggi quindi di formazione specifica e altamente professionale è determinante per qualsiasi professionista che si rispetti e che voglia operare in comunicazione in maniera creativa ed efficace.
Come la tecnica e Tecnologia aiutano la creatività?
La tecnica e la tecnologia camminano al fianco del creativo durante il lavoro quotidiano svolto. Entrambe devono essere uno strumento al servizio, quindi a totale disposizione, della mente creativa. Possiamo però anche considerare la tecnica come il know-how di ognuno di noi che viene a esprimersi durante l’esecuzione di un lavoro o come l’applicazione della conoscenza attraverso un metodo che consente la realizzazione di un prodotto finale di alto livello qualitativo.
Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?
Certamente, poi, dobbiamo attentamente rapportarci e confrontarci con rapidissimi cambiamenti sociali. Per una questione di sopravvivenza un’agenzia deve essere quindi, come detto, continuamente aggiornata sulle nuove tecnologie, ma in parallelo esserlo anche sui nuovi linguaggi e sulle mutate esigenze dei clienti, del mercato e dei consumatori.
Solo con un approccio aperto, che si basa sulla curiosità, sulla voglia di fare nuove scoperte e sulla disponibilità a mettersi sempre in gioco, si può pensare oggi di essere buoni creativi. In questo modo vengono fatti propri nuovi stimoli che poi possono essere ritrasmessi correttamente ad altri, utilizzando un buon metodo di lavoro.
Reverse Innovation è una giovane e dinamica agenzia di design guidata dai due soci fondatori: Alice Tacconi e Mirco Onesti. Dopo anni di esperienza nelle maggiori realtà internazionali, i due decidono di fondare un’agenzia indipendente capace di creare, di sviluppare e di gestire aspetti differenti del complesso mondo che lega brand, comunicazione e design. L’agenzia mescola la creatività con una solida esperienza in ambito sia comunicativo sia di industrial design, operando con un team include figure professionali operanti in diversi ambiti, quali: corporate, consumer branding, concept generation, 2D visualisation, packaging, industrial design, 3D modelling e prototyping.
La struttura multidisciplinare e la natura eterogenea dei progetti di cui si occupa offrono stimoli costanti al team di lavoro e lo spingono a guardare sempre avanti e verso il meglio nell’ideazione di soluzioni alternative e nel focalizzare le proprie energie verso la piena soddisfazione del suo cliente.