MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Niccolo' Gros-Pietro
Founder and Director
Sixeleven

Come si rapportano oggi creatività e comunicazione?

Non credo che il rapporto tra creatività e comunicazione sia cambiato rispetto a ieri, né mai cambierà in quanto mutevole e intrinseco legame. Qualsiasi forma di comunicazione - verbale, scritta, digitale o interattiva - basa la sua efficacia sulla capacità di catturare l’attenzione, farla crescere, mantenerla e infine indurre a un’azione. Il rapporto cambia con gli interlocutori e i mezzi. I primi sono sempre più informati e competenti ed è, quindi, più difficile stupirli ed emozionarli; i secondi evolvono forse con maggiore velocità, offrendo nuovi spunti e opportunità).

Come la tecnica e Tecnologia aiutano la creatività?

La creatività è curiosità, voglia di sperimentare e ricerca dell’inaspettato. Dove c’è innovazione c’è creatività e viceversa, per circolo virtuoso. Nuovi percorsi mentali fanno nascere nuove esigenze tecniche o nuovi bisogni a cui dare risposta. Nuove tecnologie e tecniche innescano nuovi modi di comunicare, insomma nuovi modi di esser creativi. Ne deriva che: mettersi alla prova continuamente per sfruttare queste novità è l’esercizio migliore che un creativo della nostra epoca può, e anzi, deve fare.

Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?

La creatività è un modo di guardare le cose, di approcciare i problemi, che sono opportunità. È, quindi, un metodo o meglio un’educazione. Non credo negli schemi e nelle pratiche “per farsi venire una buona idea”; credo nella formazione alla curiosità, al guardare le cose non per quello che sono ma per quello che potrebbero essere. Non porre limiti alla propria curiosità è, forse, la scuola migliore.

Come legare creatività a business in una Visione Strategica di agenzia-azienda?

Quando sento “bisogna esser creativi” o “rinnovarsi”, per superare un momento di difficoltà, capisco subito che non ho di fronte un pensiero creativo. Se la creatività è un modo di pensare, di essere e di affrontare le situazioni - come detto in precedenza - allora, in quanto tale, non si può accendere o spegnere.