Relator: Massimo Colangelo
Avvocato
L'avv. Massimo Colangelo, fa parte del network www.profteam.com, nato per soddisfare le esigenza di aziende italiane e straniere che intendano allacciare rapporti d'affari in Italia o all'estero. Si interessa di contrattualistica nazionale ed internazionale, responsabilità civile, con particolare attenzione alla responsabilità del medico e delle stutture ospedaliere, oltre ad occuparsi di recupero crediti e salvataggio di imprese in crisi e più in generale, del diritto d'impresa. E' presente direttamente sui fori di Milano e Monza e Busto Arsizio (VA). L'avv. Colangelo ricopre la carica di Presidente dall'associazione F.A.S.T.i , un associazione che oltre a svolgere attività sociali e culturali, si occupa di selezionare gratuitamente professionisti etici per le società estere oitaliane che vogliano aprire sedi estere. Prima di svolgere la professione di avvocato ha ricoperto il ruolo di responsabile di uffici legali di banche e società finanziarie internazionali, oltre ad essere esperto del settore delle telecomunicazioni e del carbon trading. Nella Sua carriera ha svolto numerosi incarichi di assistenza in cause di diffamazione a mezzo stampa e tutela dei diritti d'autore. (Ulteriori notizie biografiche nel sito: http://www.guidelegali.it/Avvocato/avv-massimo-colangelo-613.aspx)
Argomento Intervento
La reputazione è la considerazione in cui si è tenuti dagli altri.
Dal punto di vista legale, nel settore della pubblicità, la reputazione assume rilevanza sotto un duplice aspetto, sia dal punto di vista del consumatore, sia dal punto di vista dell’azienda.
Per quanto riguarda i consumatori, ogni campagna pubblicitaria deve prestare attenzione a non ledere la reputazione di alcune categorie sociali specie quando si fa riferimento a distinzioni basate ad esempio sul criterio della razza, del sesso o della religione che possano, ancorché involontariamente, ledere l’onore di gruppi di persone (si pensi agli obesi, alle femministe o ai religiosi).
Per quanto riguarda i concorrenti, specie della pubblicità comparativa, occorrerà avere la premura di fornire dati esatti, veritieri e che non inducano in errore.
Per tali motivi si rende necessario porre l’accento sui rischi di violazioni di leggi in cui possono incorrere alcune campagne pubblicitarie e sulle conseguenze negative che possono derivare da comportamenti illegittimi, che oltre a non far conseguire alcun vantaggio economico ai promotori, possono essere fonte di ingenti risarcimenti e intaccare sfavorevolmente la reputazione commerciale di chi li mette in atto.