I Padri della Pubblicità Italiana
Carosello (1957-1977)
3 febbraio 1957, ore 20.50: rullo di tamburi, tarantella rivisitata da Raffaele Gervasio, sipario aperto su una straordinaria invenzione italica -iniettata nel tubo catodico- chiamata Carosello. Nello stringato palinsesto d’epoca la trasmissione ponte tra il TG dell’unico canale, il Programma nazionale, e la prima serata si guadagna un posto che vale un segnale orario, la linea di demarcazione tra la generazione che deve andare a nanna e quella che deve svegliarsi a consumare. Nel ventennio di Carosello l’Italia è cambiata insieme agli italiani. Quel tre febbraio i televisori sintonizzati erano 336000 ma in compenso i telespettatori affamati del nuovo erano molti di più (la TV si vedeva al bar, e a casa si invitavano amici e parenti). [continua]
Osvaldo Cavandoli
Nato a Maderno del Garda nel 1920. A due anni la famiglia lo trasferì a Milano, patria d’adozione e…dell’animazione. Negli anni 40 gli esordi all’Alfa Romeo, con la qualifica di designer tecnico e, dopo la parentesi bellica, ecco il gran salto nello spettacolare mondo del fumetto e del cinema di animazione.C’è la scuola d’autore – la bottega del Maestro Nino Pagot – e poi la corsa accelerata alla costruzione dei personaggi. Cavandoli si identifica soprattutto con Mister Linea, l’omino stilizzato “senza inizio e senza fine” che, negli anni 70, diventa una star di Carosello, testimonial per il marchio Lagostina. E per la prima volta un cartone – nato per la reclame – diventa protagonista di film a soggetto, dove la figura lineare di volta in volta supera, sfilacciandosi, le più imprevedibili avventure. Nel 2004 Mr Linea incontra un nuovo personaggio – realizzato dal fido Nedo Zanotti – per il cortometraggio “Incontro”. [continua]
Dino Villani (1898-1989)
Nato a Nogara il 16 agosto 1898, fin da giovane Villani sviluppa diversi interessi che spaziano dall’arte allo sport, dall’intrattenimento alla cultura. Grazie al suo entusiasmo e a qualche sacrificio, riesce a dar forma a molti progetti nati dal suo ingegno e dalla sua fertile fantasia. Abile nel prendere iniziative, promuove eventi, diviene insegnante per università e istituzioni private, fa esperienza di giornalismo ed editoria, pubblicando volumi su diverse tematiche che vanno dal mondo della pubblicità alla storia del fiume Po. Grande amante e cultore dell’arte, si cimenta nel campo dell’incisione, del disegno e della pittura ed espone in diverse mostre. il collezionismo è uno dei suoi hobby: spazia dai dipinti alle etichette, dai giornali ai manifesti. nella sua lunga carriera raccoglie numerosi riconoscimenti, aggiudicandosi medaglie, trofei, premi. [continua]
Oscar Maestro (1906 - 1992)
Nato nel 1906, fondatore della Opus Proclama e della SPE e comproprietario dei quotidiani Il Piccolo, La Nazione e il Resto del Carlino è stato uno dei " grandi personaggi" della pubblicità e dell'editoria italiana. Triestino doc, magro, svelto, piccolo, sempre sorridente ma riservato, sguardo vivacissimo, grande appassionato di golf, Oscar Maestro, ha sempre voluto dire " comunicazione", poiché ad essa dedicò l'intera sua vita, diventando con la propria energia ed intraprendenza uno dei " grandi personaggi" della storia della pubblicità italiana. [continua]