Valentina Tassani
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Ispirazione e produzione creativa. L’ispirazione ci accompagna, e come si dice non dà preavvisi, la produzione spesso conferma le idee e il lavoro di team produce sempre i migliori risultati.
Valentina Tassani
Art Director & web specialist
Come nasce l'ispirazione, per un creativo di oggi? Dove traiamo la nostra "ispirazione" che ci porta a rivelare ciò che esiste ma è nascosto?
La creatività è problem solving ovvero trovare una soluzione per risolvere quel problema con un’idea, un linguaggio e un tono adatto. L’ispirazione, intesa come soluzione, per quanto mi riguarda è RICERCA: ricerca nel proprio background, nei libri, nelle esperienze, in rete e al di fuori del conosciuto.
Più che un parto, lo definirei un processo di metabolizzazione, che si evolve seguendo dei tempi e dei passaggi, il più delle volte, senza escludere che possa arrivare anche come un lampo.
E’ importante anche lasciarsi ispirare, senza chiudersi in abitudini e convenzioni ma farsi contaminare da ciò che a prima vista può sembrare lontano: una sorta di strategia Funnel per poi arrivare alla soluzione giusta.
Come riconoscere la consapevolezza delle proprie competenze nel nostro ambito lavorativo? Come misurarsi con questo aspetto nello svolgimento dell'attività professionale?
Ho sempre pensato che più cose si sanno, più si possa avere conoscenza e competenza per trovare soluzioni, colmando quei gap che l’innovazione e la continua evoluzione digitale, inevitabilmente creano; la consapevolezza non deve essere campata in aria ma basata su esperienze e fatti, la teoria è solo l’incipit su cui poi lavorare la materia.
Nel nostro mondo condiviso non ci si può più permettere di agire da soli. Con chi costruire alleanze per rispondere alle esigenze del mercato di oggi?
Le alleanze vanno calibrate sul progetto e non sulle conoscenze: inutile affidarsi all’agenzia o al fornitore che ci sta più “simpatico” se non può darci quello di cui abbiamo effettivamente bisogno; meglio investire qualcosa in più che rischiare di perdere tempo.
Le alleanze esterne, a mio avviso, devono subentrare nella fase di sviluppo e non d’ideazione, ovvero quando si ha già capito la strada che si vuole percorrere e sviluppare; ben venga invece il lavoro interno in team se costruttivo e senza conflitti d’interessi, che utilizza più skills possibili.