Angelo Cerrone
WE TRUST IN...
Ispirazione e produzione creativa. L’ispirazione ci accompagna, e come si dice non dà preavvisi, la produzione spesso conferma le idee e il lavoro di team produce sempre i migliori risultati.
Angelo Cerrone
Marketing specialist
Come nasce l'ispirazione, per un creativo di oggi? Dove traiamo la nostra "ispirazione" che ci porta a rivelare ciò che esiste ma è nascosto?
Essere un creativo significa “guardare” il mondo da un’altra prospettiva, poiché solo in questo modo sarà possibile evidenziare ciò che viene ignorato dalla massa.
In questa era super tecnologica, la maggior parte delle persone ha assunto dei comportamenti standardizzati, soprattutto sui social media, e ciò sta limitando la nascita di nuove fonte di ispirazione.
Basta navigare pochi minuti sulle principali piattaforme di interazione sociale per capire che la massa è pronta ad imitare gli influencer e i personaggi del mondo dello spettacolo.
Oggi si può definire creativo non solo colui che è in grado di inventare nuove cose ma anche colui che è in grado di influenzare la sua community.
Dunque l’influencer si sta evolvendo in un creativer ovvero in un soggetto in grado di influenzare mediante la creatività.
Il creativer, per le nuove generazioni, è una vera e propria fonte di ispirazione che consente di evidenziare ciò che viene trascurato nel quotidiano.
Le nostre esperienze continuano ad essere fonte di ispirazione ma, allo stesso tempo, l’ispirazione viene perfezionata dalla nostra vita digitale.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione visto che fino a pochi anni fa, i creativi avevano la necessità di viaggiare per il mondo per scovare nuove mode e tendenze (i celebri cacciatori di tendenze).
Negli anni venti del duemila, non è più così. È sufficiente navigare, leggere o visualizzare per trovare quella fonte di ispirazione in grado di rivoluzionare il mercato e gli equilibri di ciascuna community.
Come riconoscere la consapevolezza delle proprie competenze nel nostro ambito lavorativo? Come misurarsi con questo aspetto nello svolgimento dell'attività professionale?
Per essere consapevoli delle proprie competenze è necessario sperimentare, analizzare e misurare i risultati.
Con l’evoluzione dei media digitali e delle nuove tecnologie, alcuni concetti del mondo del lavoro sono stati ormai superati.
Ogni professionista deve essere in possesso di competenze trasversali in grado di fornire un vantaggio competitivo a chi ne usufruisce.
Le skills dovranno essere misurate attraverso i risultati raggiunti, nel corso del tempo, e potranno essere aggiornate, o integrate, da ulteriori competenze acquisite con l’esperienza pregressa.
Sperimentazione, esperienza e indicatori performanti sono alla base della consapevolezza delle proprie competenze e per svolgere, nei migliori dei modi, la propria professione.
Nel nostro mondo condiviso non ci si può più permettere di agire da soli. Con chi costruire alleanze per rispondere alle esigenze del mercato di oggi?
Per sopravvivere in un mercato sempre più segmentato ed esigente, è opportuno ridisegnare il proprio business in un’ottica reticolare.
Il sistema impresa è un ecosistema organizzato in più livelli, dove ogni livello sarà connesso con gli altri da legami più o meno forti.
Questa prima forma reticolare potrà essere, a sua volta, coinvolta in una rete di imprese che dovranno operare congiuntamente per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Le reti di imprese, ma anche le eventuali collaborazioni occasionali, rappresentano il futuro dell’economia, in quanto le aziende difficilmente saranno in grado di far fronte alle richieste sempre più rapide e dettagliate dei consumatori finali.
