Mirko Nesurini
Amministratore Delegato, GDS Brand Consultancy
Profilo d’azienda
“La no-stra agenzia è semplice. Nasce dalla concezione di fare brand consultancy dall’in-terno, come consulenti pre-stati ai processi aziendali. Non conosciamo fronzoli, perciò spesso siamo ruvidi. Abbiamo deciso di essere presenti nei mercati che più ci interessano, accettando il rischio di non far parte di un gruppo internazionale. Siamo a Lugano e a Milano, a Singapore, a Hong Kong e a New York con persone che dialogano quotidianamente tra di loro. GDS è uno spazio virtuale interessante ma non è “una comune”. Assomiglia ad uno studio professionale, dove il vecchio fondatore è sempre molto presente: in questo caso è giovane, dorme poco ed è coinvolto in tutti i progetti.
Ripercorrendo la storia di GDS, si nota che cambia pelle ogni anno, con sempre nuove idee di approccio alla professione; d’altra parte il mercato cambia e i consulenti di brand consultancy cambiano anche prima degli altri. Una sola caratteristica rimane costante: al primo posto poniamo l’azienda commit-tente, noi veniamo sempre dopo. E’ un regola di base di un’agenzia “incurante” della propria comu-nicazione esterna, un’agenzia che svolge importanti mandati internazionali e che non li divulga. Alcuni ci definiscono discreti, altri poco avvezzi alla vendita di noi stessi; da anni cerchiamo un addetto alle nostre relazioni esterne.
La campagna premiata
La campagna che abbiamo presentato ha quale soggetto lo IEO, un grande centro di cura e di ricerca fondato da un gruppo significativo di grandi aziende italiane che hanno creduto nel Prof. Umberto Veronesi. Lo IEO è diventato una realtà aperta e ampiamente interna-zionale, rimanendo legato al proprio territorio e al modo italiano di condurre le relazioni (sia interpersonali che di progetto). La centralità del paziente è un esempio: prima l’Uomo, dopo la tecnologia e la ricerca ai massimi livelli di creatività ed innovazione. Ritengo che i Soci dello IEO possano essere soddisfatti di avere creduto nell’in-tuizione del Prof. Veronesi di aprire un centro all’avanguardia nel campo dell’oncologia.
Come è abitudine della nostra agenzia, abbiamo raccontato bene la verità, senza aggiungere nulla a quando si percepisce vivendo all’interno dello IEO e interagendo con le persone che vi lavorano. Il film per lo IEO racconta lo IEO, nient’altro. Il commit-tente, in questo caso nella persona del direttore generale Stefano Michelini, è il migliore che si possa immaginare: ha collaborato con noi sul progetto, ed è uno degli attori del film insieme ai suoi colleghi della direzione generale.
La valenza internazionale era un elemento del brief. Abbiamo tentato di osservare lo IEO tenendo ben presenti che “si cura meglio dove si fa ricerca” e perciò l’elevata componente scientifica della realtà è funzionale per mettere al centro di tutto il paziente.
I progetti futuri
I nostri grandi progetti sono tre: il consolidamento delle realtà che si sono aperte in Asia; l’accompagnamento al “cambio di pelle” dei nostri collaboratori che si dovranno adattare alle abitudini asiatiche; il progetto di crescita continua all’interno delle aziende per mezzo di mandati seri e, come sempre, ben seguiti.
L’augurio ai colleghi
Cari colleghi. la nostra posizione di privilegio risiede nel fatto che le aziende ci coinvolgono per individuare ciò che non esiste. Il nostro compito è quello di stupirle con un’ottima creatività e con un processo ineccepibile di sviluppo del progetto. Negli anni, troppe agenzie hanno perso la fiducia dei propri clienti perchè non hanno prestato attenzione alla serietà delle prospettive in gioco. La creatività è un valore, e come tale va posto su piedestallo costituito da promesse mantenute, tempi rispettati, visioni aperte e chiare, conoscenza del mercato e delle realtà industriali “.