Ferdinando Arnò
Fondatore Quiet, please!
Qual è il contributo di Quiet Please! in relazione alla post produzione di campagne televisive?
Quietplease si occupa, in stretta collaborazione con le agenzie di pubblicità, della parte musicale degli spot pubblicitari, alcune volte realizzando musiche o jingles originali (il jingle di 1288, il nuovo spot Sector), altre volte proponendo musiche di altri artisti/compositori (Telecom Gandhi, BMW serie3/serie1, Pasta Barilla).
Come definire il concetto di creatività?
Idee/sogni raccontati con una grande emozione e un unico stile. Ma anche riuscire a realizzare tante versioni di una stessa idea, dei veri e propri remix, cercando di interpretare i gusti di chi si affida al mio lavoro.
Qual è stata la sua preparazione professionale?
Dopo gli studi classici mi sono trasferito negli Stati Uniti all’età di ventuno anni per frequentare il Berklee College of Music . Dopo il diploma (consegnatomi da Quincy Jones!) e tornato in Italia ho iniziato a collaborare a vari programmi televisivi, musiche per il teatro (Jerome Savary, Strehler), ho collaborato a vari progetti discografici e composto canzoni per artisti italiani (Ornella Vanoni). Dagli anni novanta mi sono dedicato interamente alla mia attuale attività..
Cosa deve rappresentare lo stimolo per la formazione di figure come la sua?
Nella mia formazione lo stimolo sono stati tutti i bravissimi musicisti con i quali ho potuto confrontarmi.
Quale l’apporto dello sviluppo tecnologico?
Credo che la tecnologia possa moltiplicare le possibilità che si hanno a disposizione creando delle alternative, anche se cerco di utilizzarla solo per velocizzare la produzione . L’ ‘elettronica’ è per me solo un genere musicale . Raramente in altre situazioni/stili utilizzo strumenti o musicisti virtuali.
Un augurio per il settore della comunicazione..
Tantissimi auguri