Paolo Balestri
Amministratore Falco
Paolo Balestri – Amministratore Falco
Che cos’è per Lei, oggi, la comunicazione pubblicitaria?
Una sfida tra creativita’ e budget.
Come è cambiata o sta cambiando?
Si sta accorgendo che il target non e’ fermo al 1954.
In quali direzioni sta andando?
Verso la perdizione, credo.
Quali sono i fenomeni più interessanti in atto?
Le gare. Sic.
In particolare, come cambiano i contenuti, i temi, i valori a cui si ispira?
Seguono i tempi. O tempora, o mores !
E come cambiano le forme, i mezzi, gli strumenti a disposizione?
C’e’ internet : viva gli mp3 !
Quale di questi cambiamenti influenza maggiormente il vostro lavoro?
I pagamenti a 360 giorni.
Che cosa caratterizza in particolare l’evoluzione della comunicazione in radio?
La diminuzione dei tempi di consegna, ovvero: oggi per domani.
Qual è oggi il ruolo della radio nel mondo della comunicazione?
Di primo piano. Rispetto a qualche anno fa, e’ stato riconosciuto il valore aggiunto della radio per una campagna pubblicitaria che si rispetti, quindi viene maggiormente pianificata.
Quali sono le sue specificità?
Penetrazione, ripetizione del messaggio, possibilita’ di targettizzazione, a fronte di costi relativamente ridotti rispetto alla tv e alla stampa.
Che tipo di creatività lo caratterizza?
Avrebbe tante possibilita’, la creativita’ per la radio, perche’ con gli effetti sonori e l’uso ad hoc delle parole si possono raggiungere risultati straordinari...ma e’ sempre necessario fare i conti con le aspettative del cliente e i secondi a disposizione.
Quale futuro si può immaginare per questo settore?
Tra wireless, dab, digitale terrestre, radio aziendale, vedo prevedo un futuro pieno di novita’.
cambieranno i formati e i tagli a seconda dei mezzi che avranno maggiore fortuna. piu’ varieta’ e targetizzazione, con conseguente modifica dei linguaggi pubblicitari.
Che senso ha oggi il termine ‘creatività’?
Lo stesso di sempre, con piu’ possibilita’ di espressione.
Che cosa è cambiato rispetto al passato?
Le persone, i mezzi, gli obbiettivi, i budget, l’affollamento... anche di agenzie e CdP !
Che cosa si richiede oggi ad un creativo?
Agilita’ mentale, cultura, conoscenza dei media, bella presenza ... e un corso di recitazione.
Quali sono le difficoltà, le sfide, i rischi con cui si confronta?
Gli altri creativi... troppi, per nominarli tutti.
Quali saranno in futuro le frontiere della creatività?
Nell’ordine: il cliente, il budget, i mezzi a disposizione.
Parliamo della campagna per Rauch Bravo 3D.it. Com’è nata questa campagna?
Dall’esigenza del cliente di informare, in tempi brevi, un target “giovane” dell’esistenza on line del proprio sito interattivo. la sfida: la radio come unico medium.
Quali erano le esigenze, le richieste del cliente?
Conciliare informazioni e musica, un brano inedito scaricabile dal sito.
Quali ostacoli avete incontrato?
Avevamo molte informazioni e... solo 30 secondi a disposizione.
Come le avete affrontate?
Collaborando fruttuosamente con il nostro “contatto” all’interno dell’agenzia, la world wide group.
Come valutate i risultati?
Il cliente e’ stato soddisfatto e questo e’ quello che piu’ conta.
Quali sono stati per voi gli aspetti più soddisfacenti di questo lavoro?
La fiducia e la collaborazione da parte dell’agenzia.
Quali sono i suoi punti di forza?
L’editing, sicuramente, infatti e’ stato premiato.
Dove, in questo lavoro, vi è stato un maggiore valore aggiunto in termini di creatività?
In fase di montaggio, per equilibrare musica e parole.
Pensando a tutte le risorse professionali che hanno collaborato a questo lavoro, quali sono stati i contributi più significativi, più innovativi o creativi?
Le fasi di incisione e montaggio hanno avuto un grande peso. anche l’ascolto collettivo da parte del team di creativi e tecnici ha contribuito alla riuscita.
Parliamo di Falco: una definizione...
Un felice incontro di creativita’ e tecnologia.
Qual è la sua filosofia, il suo carattere, i suoi valori?
Lasciare libera la creativita’ senza ferire la morale, far felice il cliente senza far soffrire l’amministrazione, lavorare in armonia e nelle pause ascoltare Bach.
Che cosa la caratterizza, che cosa la differenzia sul mercato?
I liberi pensatori che ne fanno parte e il fatto che si trovi in mezzo a un bosco.
Da dove nascono le sue peculiarità?
Dalla liberta’ di pensiero e dal gusto di sperimentare.
Come definirebbe questa fase della vostra storia?
Di eccitante transizione.
A chi si rivolge?
Come casa di produzione (Falco studio), alle agenzie che cercano un partner affidabile, soprattutto nel settore radio.
Come agenzia (falco comunicazione), ai clienti : tutti !
Quali particolari esigenze soddisfa?
Dipende dalla richiesta, baby !
Che cosa soprattutto vi piace fare?
Mangiare e dormire... ma anche ideare, progettare e realizzare.
Come state affrontando l’evoluzione del settore, in particolare la sfida tecnologica?
Con uno “studio matto e disperatissimo”, ma anche con grande divertimento e curiosita’.
Quali sono i vostri progetti, immediati e lontani e i vostri sogni?
Nell’immediato, avere l’approvazione del cliente per una campagna che deve partire fra quattro giorni.Per il futuro, avere molte altre approvazioni per molte altre campagne.
Concludiamo con un augurio al mondo della comunicazione...
Che possa sempre essere libero di esprimersi e di creare, che non finisca mai nelle mani di pochi.