Rossella Bertolazzi
Qual è in Comunicazione il rapporto fra Creatività, Tecnologia e Formazione
Rossella Bertolazzi
Direzione Visual Communication
IED Milano
Come si rapportano oggi Creatività e Comunicazione?
Sento parlare troppo spesso di creatività a sproposito. La creatività è una dote che va coltivata. Metodo, formazione e un lavoro in team consentono di farla diventare uno strumento professionale. Fare l’artista, oggi, è difficile. Può capitare, certamente; abbiamo ex-allievi che raccolgono successi e riconoscimenti in campo artistico, noi li sosteniamo dove possiamo. Quello che è veramente importante in IED è insegnare un metodo di lavoro che metta la progettualità al centro, una cultura del progetto solida che consenta alla creatività di ognuno di esprimersi al meglio. Credo inoltre che nel bombardamento comunicativo dei nostri giorni sia importante un’etica e una responsabilità del proprio lavoro che permetta sempre di tenere la barra al centro. L’innovazione è una parola chiave, ma quante sono le vere innovazioni? Studiare, ricercare anche nel passato, guardare altri mondi, ascoltare altre voci, conoscere altre realtà… tutto questo serve a formare un buon designer della comunicazione. Per chiudere mi piace citare Alfred Hitchcock: “Per fare un film di successo non basta avere un mucchio di idee: è indispensabile presentarle con cura e avere una totale consapevolezza della forma.”
Come la Tecnica e Tecnologia aiutano la Creatività?
Oggigiorno non si può prescindere dalla tecnologia. I giovani studenti si sono formati su internet. La loro base culturale trae origine proprio dal computer. La scuola e la famiglia possono essere uno stimolo a migliorare e non vanno mai sottovalutati, ma è impossibile oggi ignorare l’importanza di un sapere di base comune a tutti i più giovani legato al web. La tecnologia, poi, aiuta a velocizzare l’esecuzione di un progetto. Tenersi al passo è fondamentale, quindi, gli studenti lo pretendono e lo cercano al momento di iscriversi. Per questo, cerchiamo di essere il più possibile allineati all’evoluzione delle tecnologie e pretendiamo che i nostri insegnanti lo siano altrettanto, docenti professionisti e artisti con grande passione per quello che fanno, in grado di scambiare idee e condividerle. Sotto questo profilo, come scuola, dobbiamo sempre offrire il meglio.
Si può diventare creativi? Qual è l’importanza della Formazione?
Inutile dire quanto sia importante la formazione nella costruzione di una professione. Da sempre IED si avvale della collaborazione di docenti che prima di tutto sono professionisti altamente specializzati nei nostri settori di competenza e che per questo, conoscendo regole e dinamiche del mercato, sono in grado di applicare un modello professionale all’insegnamento, offrendo concretezza ai progetti proposti. A ciò si aggiunge il rapporto costruttivo che abbiamo da anni istaurato con agenzie, aziende, studi professionali, con Enti e con le Istituzioni. Molti progetti che proponiamo agli studenti nascono proprio da esigenze concrete con una vera committenza. La Scuola prende in esame la validità delle proposte che ci arrivano valutandone le finalità didattiche e progettuali e proponendola quindi a coordinatori, docenti e studenti. Non è raro poi che le aziende con cui operiamo si rivolgano a noi per trovare giovani da assumere presso le loro realtà. Tutto ciò, oggi, non è di poco valore. La chiave vincente per eccellere, in comunicazione come in tutte le discipline creative, è quindi l’apertura: da parte dei giovani nella voglia di apprendere un metodo, da parte della scuola verso il progredire tecnologico e da parte di agenzie e aziende nel mettersi al sevizio dei giovani.