Barbara Perna
Comunicazione uguale : intrattenimento, informazione o creatività?
Barbara Perna Senior Account Studio Lentati
Per quello che posso dire rispetto al campo della comunicazione sociale in cui opero quotidianamente, credo che il fattore emotivo sia quello più importante. In secondo luogo ci deve essere sempre una componente razionale di informazione. Nel nostro campo ormai il panorama delle aziende che lavorano sul sociale e quello delle organizzazioni non profit che scelgono di comunicarsi è molto competitivo per cui è necessario distinguersi, attirare l'attenzione e in particolare dare la motivazione corretta che stimoli all'azione e a sostenere la causa. In questo particolare ambito della comunicazione le persone hanno infatti la possibilità di sentirsi emotivamente più vicino ad uno piuttosto che ad un altro dei temi proposti scegliendo poi razionalmente a chi dare sostegno.
Crede che le aziende che devono comunicare siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili?
La comunicazione sociale si pone due obbiettivi di massima: la sensibilizzazione e la raccolta fondi, soprattutto nel momento in cui è l'organizzazione non profit a comunicare se stessa direttamente. Non tutte le forme e gli strumenti di comunicazione infatti portano ad una raccolta fondi efficace.
Oggi molti stanno lavorando sul media internet, che si sta rivelando interessante perchè riesce ad arrivare anche a persone che non si riconoscono nel profilo del donatore medio. Ma anche la comunicazione tradizionale è sempre attuale, nello specifico per noi significa comunicazione istituzionale e direct mailing. Su questo strumento si concentrano la maggior parte delle associazioni non profit. E' ricevendo infatti il classico bollettino postale che molte persone si avvicinano ai temi sociali concretamente diventando quindi donatori. Questo strumento ha il vantaggio di parlare direttamente alla persona, e di dare molte informazioni, fruibili dal destinatario del messaggio molteplici volte e in diversi momenti. Una nuova via che stanno seguendo in molti è rappresentata dall' utilizzo di filmati virali che però propende per un messaggio meno istituzionale e spesso più disinvolto, anche criticabile a volte, ma che spesso ottiene dei buoni risultati proprio perchè molto incisivo. In questo caso si considera un buon risultato il 'passaparola' e la viralità del messaggio, piuttosto che l'efficacia in termini di raccolta fondi.
Il concetto di sostenibilità ambientale o sociale può essere d'aiuto alle aziende ?
Ci sono molte aziende che hanno scelto di affiancare alcune tematiche importanti e etiche. . Quello che sembra chiaro è che una volta intrapresa questa strada non è poi facile tornare indietro. Ultimamente molte aziende hanno interesse a sostenere questi temi e ad avere buona coscienza e dunque buona reputazione. La maggior parte scelgono progetti di sostenibilità ambientale, oppure sostengono associazioni che operano sul proprio territorio, per cui privilegiano un intervento "limitato" che facilita l'immediata misurabilità e ricaduta del messaggio sul loro target. Ognuno ha comunque la propria mission da perseguire!
by Marta Gentili